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Le mie poesie

Ora che
All’amico Fabiano

Non c’è modo di uscirne senza dolore
È assurdo che il mondo continui
        - ancora 
A girare

E ora che il tuo passo 


si fa più leggero 
ora che…
ora che non è più nessun posto 
dove ritornare 
ora il cuore batte un ritmo più lento 
ora che 
ora che non c’è più nessun posto 
dal quale scappare 

Ora che
Ora che.
Niente, dai.
Come quando ti giravi e te ne andavi.

E questo amore che ci cade tra le mani,

gocciola a terra una pozza di poesia, 

un cane passa si abbevera e poi va via

dimmi che dimmi che

Eterno innamorato di passanti 
Hai scritto che le spose sono tutte belle 
e che le storie sono sempre quelle 

 

E poi, forse qui è tutto uno sbaglio, 
perché ogni cosa bisognerebbe fare almeno due volte per imparare a sbrogliarla meglio 

Te ne vai.
Stavolta non tornerai

***

Disamorata

Estinto l’ormeggio
delle nostre anime
oriundo non da altro
che dal bisogno
di prendersi come fa
il vento di notte.

Ora, tu, mia disamorata
come scrivendo scherzosa
una palinodia con cui cambi opinione
disancori con un pilotaggio
presumibile ed incerto.

Riassetti il letto
che ci ha tenuti uniti
e le emozioni sciamano,
nel cuore sciente
malmesso, non a festa
come nell’infanzia
di ogni innamoramento,
ma con la stessa irrequietudine
da inedia di un espatrio non voluto.

E mentre a nuoto ti rincorro
tu alzi le vele.

***

Il filo staccato

Precipitata dalla bocca
ora non trovo soluzioni
a questa frequenza
tra te e il mio passato
disturbata da una resistenza
alle passioni ordinarie 
e accidentali;

assumo un atteggiamento 
ostile
e senza prevedibilità matematiche.

Mi rendo esausto 
ad ogni carezza
e le mie mani non trovano più
la giusta direzione.
 
E so che non serve 
mettere punti a fine verso 
e ricominciare,
ma occorre voltar pagina.

Mi rifugio tre le coperte;
ma da solo, come in letargo.

***

Profezia

A Marco Martino
 
Basteranno le ore
a narrarmi ciò che sarà,
verranno profeti tra genti
mascherati da genti
a ricondurmi all’inizio dell’attesa
dove l’attesa stessa non era.
 
Ho rimesso a posto gli asciugamani
e ho ridato un senso ai segnali
lungo la via di casa.
 
Tra poco verrò
e conteremo le onde.
Ora che anche l’attesa 
Fa parte di noi.

***

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